In caso di decesso di un congiunto titolare o cointestatario di una cassetta di sicurezza, il contenuto della stessa dovrà essere dichiarato nella denuncia di successione. La Banca, dopo essere stata avvisata dell‘avvenuto decesso, richiederà l‘attestato di morte, l‘atto notorio o una dichiarazione sostitutiva dell‘atto notorio, oltre alla copia dei documenti del de cuius e all‘eventuale testamento. Inoltre, in caso di cointestazione, la facoltà di accedere alla cassetta verrà a cessare, e nessuno potrà aprirla senza il consenso di tutti gli altri eredi.
Per procedere con l‘apertura della cassetta di sicurezza è necessario avvalersi della presenza di un Notaio o di un rappresentante dell‘Agenzia delle Entrate. Qualunque sia la scelta, la Banca deve notificare all‘Agenzia delle Entrate la necessità di aprire la cassetta. Se si è optato per l‘Agenzia delle Entrate, occorre attendere il giorno utile in cui un suo rappresentante potrà recarsi presso la Banca. Se si è scelto un Notaio, dopo 20 giorni dalla comunicazione della Banca all‘Agenzia delle Entrate, sarà possibile aprire la cassetta con la presenza del Notaio.
La presenza di un perito estimatore è utile solo se si sa o si presume che la cassetta di sicurezza contenga non solo denaro e documenti, ma anche oggetti di valore come monete, gioielli, orologi e quadri. Nelle situazioni in cui non si sa cosa contiene la cassetta di sicurezza, è sempre meglio la presenza di un perito estimatore per evitare il rischio di interrompere la transazione o di rimandarla a un altro giorno.
I periti estimatori hanno il compito di determinare il valore dei beni dell’eredità. Il valore determinato viene combinato con gli altri beni lasciati in eredità e l’Agenzia delle Entrate calcola l’aliquota corretta per il calcolo dell’imposta di successione. I compiti e le responsabilità del perito sono quindi essenziali per una corretta valutazione dei beni.
Nel fissare gli appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate, è consigliabile affidarsi solo a periti iscritti all’albo della CCIAA perché i funzionari pretenderanno di collaborare solo con i periti regolarmente iscritti.
Potete verificare l’appartenenza di un qualificato Perito Estimatore alle operazioni sopra descritte presso il sito internet della Camera di Commercio o del Tribunale competente.
Un notaio o un funzionario dell’Agenzia delle Entrate redigerà una relazione basata sull’inventario della cassetta di sicurezza, secondo le indicazioni del perito estimatore, spiegando e certificando il valore di ciascun oggetto.
Al termine della stesura, la cassetta di sicurezza verrà richiusa ed il verbale dovrà essere allegato alla dichiarazione di successione. I gioielli potranno essere recuperati alla fine della procedura della dichiarazione di successione (mediamente un 1 mese circa).
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